martedì, febbraio 05, 2008

Super Tuesday 3/ La grande notte

In giornate come questa dispiace di non essere dall'altra parte dell'Atlantico a seguire uno dei momenti più emozionanti della democrazia: il Super Tuesday delle primarie statunitensi. Quest'anno tanto più importanti ed emozionanti giacché i due partiti eleggono il loro "cavallo di razza" ripartendo da zero. Nessun presidente uscente. George Walker Bush conclude i suoi otto anni, un periodo drammatico della storia degli Usa e del mondo, che difficilmente dimenticheremo e che solo il tempo ci farà giudicare nella giusta luce. Oggi la scena è affidata ai suoi successori, facce note, altri parenti, volti nuovi, vecchie volpi. Veterani, mormoni, donne, neri. L'America che non smetterà di affascinarci, qualunque saranno le superpotenze del mondo di domani, che già si affacciano oggi con volti non sempre rassicuranti. E siccome questo blog non ha negli Usa il suo argomento principale, oggi umilmente ci e vi affidiamo a chi di queste cose ne sa più di noi. Buon Super Tuesday.

The Right Nation. E' il blog sull'America, vista dal lato destro della politica. Due i punti di forza, imprescindibili questa notte. 1) il Liveblogging, non ce n'è uno migliore in lingua italiana; 2) Andrea Mancia non sbaglia una previsione elettorale americana almeno da venti anni. E, secondo indiscrezioni degli ultimi giorni, sarebbe molto informato sulla campagna di Mc Cain. Dunque, dovrebbe saperla lunga.

Drudge Report. Se siete di quelli che la notte del Super Tuesday approfittate per rinfrescare l'inglese, e volete qualche soffiata in anteprima (da verificare però), questo è il sito che fa per voi. Una volta era un outsider. Ora è un'istituzione, almeno la notte delle votazioni.

Daw. C'è Daw in Liveblogging, divertente, scanzonato e colorato. E aggiornato.

Camillo. Christian Rocca è in America e da mesi segue le primarie come nessuno sui quotidiani italiani. Siccome stanotte non farà il Liveblogging, in attesa dei primi dati leggetevi tutti i commenti dei mesi passati, ripresi dagli articoli pubblicati sul Foglio. Straordinarie le interviste agli esperti nei caffé di New York.

The Politico. Tra le novità di questa campagna elettorale, il quotidiano online The Politico. Le altre volte non c'era. Sarà il futuro del giornalismo?

Yes we can. Non si tifa su questo blog, in ossequio alla vecchia regola di un giornalismo demodé. Tuttavia, comunque vada a finire, queste saranno state le primarie di Barack Obama. Da domani, inizierà tutta un'altra storia.