venerdì, ottobre 28, 2005
Senza Silvio
Celentano non saprebbe che trasmissione fare, Prodi che programma inventare, Travaglio che libro scrivere, Flores d'Arcais che rivista dirigere, Mieli che giornale organizzare, D'Alema che battuta fare, Violante che fantasma sollevare, Moratti (Massimo) che presidente invidiare, Walking Class che premier sfruculiare, l'idiota che compare come anonimo nei commenti di questo blog chi insultare, GianniLetta chi leccare, Giuliano Ferrara chi frondare, Follini chi irritare, Casini da chi nascondersi, Luttazzi su chi vomitare, la figlia di Guzzanti chi imitare, Guzzanti padre chi incensare, Ancelotti chi temere, Santoro chi odiare, Galliani a chi sorridere. Ci sarebbe meno lavoro per un sacco di gente. Berlusconi, più lavoro per tutti. O, almeno, per alcuni.