Svdinik, Slovacchia, luglio 2003
Una cosa sola volevamo controbattere e aggiungere agli sproloqui di Celentano sulla "cementificazione". A un certo punto ha ovviamente accoppiato la brutta urbanistica e la brutta architettura al capitalismo, imputandogli il degrado ambientale. Poi ha parlato degli immobiliaristi e, in particolare, di una "certa destra". Ora, qui a Roma, da decenni gli immobiliaristi sono associati senza troppo scandalo a una "certa sinistra", come dimostrano i fecondi rapporti con le giunte Rutelli e Veltroni. Ma non di questo vogliamo parlare, perché non vorremmo immiserire la replica con bagatelle di provincia. Qui la questione viaggia sui massimi sistemi. E allora offriamo al signor Celentano un paio di immagini del retaggio urbanistico e architettonico di cinquant'anni di comunismo e pianificazione in Europa orientale. Gli scempi nel mondo capitalista appaiono indubbiamente meno gravi, anche perché sono più facilmente recuperabili.