giovedì, ottobre 27, 2005
Legalità
Che a difendere la legalità a sinistra sia rimasto solo Sergio Cofferati non è un buon segno. Ieri il segretario dei Ds Piero Fassino, immemore di quando in una marcia della pace i gaglioffi dell'autonomia lo sbatterono fuori dal corteo e volenteroso di accarezzare la piazza assediante, ha giustificato gli incidenti, minimizzandoli. Noi che gli incidenti li abbiamo visti dalle nostre finestre, e dunque non ci possono venire a raccontare balle perché abbiamo visto chi ha attaccato, chi ha colpito, chi ha usato violenza, avremmo apprezzato maggiore circospezione da parte del segretario del maggior partito della sinistra. Speriamo che Fassino non sia destinato ad occupare il ministero degli Interni. Strani questi Ds: Veltroni continua a concedere strade e piazze del centro di Roma ad ogni manifestazione - chiunque vi partecipi e qualunque intenzione abbiano i partecipanti - senza preoccuparsi dei rischi in una città che vive quotidianamente l'allarme del terrorismo internazionale. Fassino minimizza gli incidenti. Se questo è l'inizio della campagna elettorale, siamo messi bene.