
Cinque anni fa veniva assassinato in Georgia Antonio Russo, giornalista, militante del Partito radicale, autore di memorabili reportage dai posti caldi degli anni Novanta: Albania, Croazia, Serbia, Kossovo, Cecenia, Georgia. Proprio in Georgia trovò la morte per mano di assassini mai ritrovati. Scomparirono i suoi appunti e il materiale di lavoro girato in quell'occasione. Il suo corpo, abbandonato su un passo montano del Caucaso. A cinque anni dalla sua morte, le indagini si sono insabbiate nelle nebbie post-sovietiche. Walking Class lo vuole ricordare così,
attraverso un sito che ne ricorda l'attività giornalistica e politica organizzato dal Radical Party.