lunedì, ottobre 31, 2005
Al fianco di Israele
"Tocqueville sottoscrive e partecipa alla fiaccolata che testimonierà, sotto la sede dell’ambasciata iraniana di Roma, la volontà di combattere contro ogni forma di razzismo, di democidio, di totalitarismo. Tocqueville riunisce più di 500 blog di area liberale, conservatrice e riformatrice. La community è nata grazie al supporto della rivista Ideazione. Siamo sinceramente lieti della partecipazione del segretario DS on. Piero Fassino, ma nello stesso tempo esprimiamo gravi preoccupazioni per l’ondata neorazzista anti-israeliana e anti-americana che infanga da troppo tempo molte testate giornalistiche e molti movimenti sedicenti “progressisti” e “pacifisti” di tutto il mondo e dell’Italia. Non abbiamo dimenticato che, al tempo delle stragi della seconda Intifada, c’era chi scriveva sul secondo quotidiano italiano che la “questione ebraica” si sarebbe meglio risolta col “trasferimento degli ebrei” in Africa o Argentina, e disprezziamo il razzismo antiamericano che si respira in ogni articolo di troppa stampa. Ci sentiamo tutti israeliani e siamo al fianco di quel popolo che è stato martoriato in Europa e dall’Europa solo pochi decenni fa, e che oggi vive sotto minacce verbali gravissime e minacce nucleari ancora peggiori. La difesa, la liberazione, la tutela del popolo iraniano e dei cittadini del sud del Mediterraneo, devono passare attraverso la diffusione dei princìpi democratici liberali; la crescita economica di quelle popolazioni sarà possibile solo con una netta cesura delle relazioni pericolose con i loro leader aguzzini".
Craxi e la politica internazionale: tre saggi
Le ragioni della politica estera nell’azione politica di Bettino Craxi
di Piero Craveri
Oltre Il "Terzaforzismo". Craxi e le relazioni transatlantiche (1976 - 1983)
di Gaetano Quagliariello
I socialisti italiani e il Dissenso nell’Est europeo
di Andrea Spiri e Victor Zaslavsky
Crisi nell'SPD, Grosse Koalition in forse
Müntefering ha anche lasciato aperta alle decisioni del partito la sua partecipazione come vice-cancelliere e come ministro del Lavoro nel gabinetto di Angela Merkel. La crisi dell'SPD dunque rischia di riflettersi sul governo che deve ancora nascere. Tanto più che un altro pezzo da novanta del futuro gabinetto naviga in acque turbolente: il leader della CSU Edmund Stoiber, designato per il super-ministero dell'Economia. Contestato nella sua Baviera da altri esponenti del partito, rischia di fare la stessa fine di Müntefering. I suoi gli addebitano il calo di concensi del partito nelle ultime elezioni, il logoramento del suo carisma e della sua capacità di guida. Secondo indiscrezioni di stampa, starebbe meditando di non esporsi al governo ma di rimanere alla guida della Baviera. La Grosse Koalition nasceva con la garanzia della presenza di ben tre leader di partito, a testimonianza della stabilità del governo: Müntefering lascerà tra 15 giorni, Stoiber rischia e anche Angela Merkel comincia a sentirsi non troppo bene.
Ultime notizie da Frankfurter Allgemeine Zeitung, Der Spiegel, Süddeutsche Zeitung, Der Tagesspiegel.
Io pure. E non cambierò idea
Silvio Berlusconi, Washington, 31 ottobre 2005
domenica, ottobre 30, 2005
Frauenkirche
3 novembre, per Israele
We don't understand
sabato, ottobre 29, 2005
Oggi foto
venerdì, ottobre 28, 2005
Kennst du das Land, wo die Zitronen blühn?
Im dunklen Laub die Goldorangen glühn,
Ein sanfter Wind vom blauen Himmel weht,
Die Myrte still und hoch der Lorbeer steht,
Kennst du es wohl? Dahin!
DahinMöcht ich mit dir, o mein Geliebter, ziehn!
Conosci il paese dove fioriscono i limoni?
Nel verde fogliame splendono arance d'oro
Un vento lieve spira dal cielo azzurro
Tranquillo è il mirto, sereno l'alloro
Lo conosci tu bene?
Laggiù, laggiù
Vorrei con te, o mio amato, andare!
Johann Wolfgang von Goethe
Omar deve morire
Università: dalla parte della Moratti
A Daniele non far sapere...
Non abbiamo toccato una vocale, neppure quando la grammatica non concorda. Sarà certamente stato l'impeto della scrittura, certamente. Il Daniele in questione è il Luttazzi bannato-bannante, quello del LuttazziGate che sta riempiendo in queste ore i post di molti blog. L'autore delle quattro righe estrapolate è un suo fedele commentatore, uno che sembra saperla lunga, ma tanto lunga da sbandare qua e là e di tanto in tanto. Su una cosa non si sbaglia, siamo tanti, giovani, abbiamo un sacco di idee e una grande certezza: vi facciamo paura anche solo perché ci siamo.
Oil for Food: the file
La sinistra che c'è contro quella che non c'è
Senza Silvio
giovedì, ottobre 27, 2005
Veltroni il quaquaraquà dei sampietrini
Polonia, i gemelli soft conservative
Luttazzismo malattia infantile...
Legalità
mercoledì, ottobre 26, 2005
Pandepanico
In diretta da Ideazione: la rivoluzione dei blog
martedì, ottobre 25, 2005
Quando si dice uno squadrone
Più inglese per tutti
Meno inglese per tutti
Zwillinge
lunedì, ottobre 24, 2005
Vieni avanti Craxino
domenica, ottobre 23, 2005
23 ottobre 1956, la rivolta di Budapest
Polonia, too close to call
sabato, ottobre 22, 2005
Neapolitans do it better
venerdì, ottobre 21, 2005
PCI, Partito Comunista Immobiliarista
Svdinik, Slovacchia, luglio 2003
Una cosa sola volevamo controbattere e aggiungere agli sproloqui di Celentano sulla "cementificazione". A un certo punto ha ovviamente accoppiato la brutta urbanistica e la brutta architettura al capitalismo, imputandogli il degrado ambientale. Poi ha parlato degli immobiliaristi e, in particolare, di una "certa destra". Ora, qui a Roma, da decenni gli immobiliaristi sono associati senza troppo scandalo a una "certa sinistra", come dimostrano i fecondi rapporti con le giunte Rutelli e Veltroni. Ma non di questo vogliamo parlare, perché non vorremmo immiserire la replica con bagatelle di provincia. Qui la questione viaggia sui massimi sistemi. E allora offriamo al signor Celentano un paio di immagini del retaggio urbanistico e architettonico di cinquant'anni di comunismo e pianificazione in Europa orientale. Gli scempi nel mondo capitalista appaiono indubbiamente meno gravi, anche perché sono più facilmente recuperabili.
Tanto rumore per il nulla
giovedì, ottobre 20, 2005
Ai 4 milioni delle primarie
martedì, ottobre 18, 2005
Il governo Merkel
Caucasologia
lunedì, ottobre 17, 2005
Walking Primaries/3 - Falluja
Angie quasi al via
Prendere i voti
Walking Primaries/2 - Andorra
Walking Primaries/1 - Lapponia
Iniziamo dalla Lapponia. Nei 127 igloo messi a disposizione dall'Unione hanno votato in 2milioni 700mila inuit: altri 300mila non sono riusciti a depositare la scheda nel freezer perché si son congelati nell'attesa. Le file duravano fino a 40 minuti (fateveli a 40 gradi sottozero e vedete un po' voi). Qualche problema nei distretti meridionali di Inari, dove il candidato locale Masthellu ha protestato per l'assenza delle schede tradotte nel locale dialetto sannicu. Questi i risultati forniti dall'ufficio centrale: Prodi 87%, Bertinotti 5%, Mastella 3%, Scalfarotto 2%, L'incappucciata (espulsa per aver spaventato una foca), Pecoraro Scanio 0,3% (danneggiato per la fuga delle foche dai seggi). Altri, non pervenuti. L'alta percentuale del candidato Prodi sarebbe da addebitare alla vicinanza geografica dei distretti dell'ex Unione Sovietica.
The Balkans
Meno di zero
Cinque anni fa, Antonio Russo
domenica, ottobre 16, 2005
sabato, ottobre 15, 2005
Mark's Europe/3 - Balmy Berlin
No-Bel
Sembra Tremonti, è Chavez
Follini s'è dimesso da segretario Udc
Ricordando la Perugina
venerdì, ottobre 14, 2005
Tutti da Isa il sabato sera
Olanda nel mirino
giovedì, ottobre 13, 2005
Fantastico Bechis
Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco
martedì, ottobre 11, 2005
Adriatico, la guerra dei pesci
Bielorussia, la guerra degli Alyaksandr
Il futuro di Schröder?
lunedì, ottobre 10, 2005
TocqueVillen: Germany News
Habemus Kanzler
Al cancelliere uscente l'onore delle armi. Aveva vinto pur avendo perso le elezioni anticipate. Ma poi, pur potendo dire di aver vinto, ha perso il dopo elezioni. Se fosse stato meno arrogante, se non avesse voluto personalizzare lo scontro, se fosse stato più galante, se avesse tenuto a freno la voglia di rivalsa, forse sarebbe potuto essere ancora lui a guidare il paese. Ma il politico impulsivo ha prevalso e quel carattere sanguigno che gli ha concesso uno straordinario recupero in campagna elettorale è stato il motivo del crollo d'immagine post-elettorale.
Ora Angela Merkel potrà dare il meglio di sé. Schiva e poco carismatica, ha penato durante il confronto mediatico con il più abile avversario. Ma, conoscendola, avrebbe penato con chiunque. Mettetela in piedi su un palco e resterete afflitti e delusi. Mettetela dietro una scrivania a sgobbare sulle cose concrete e vi sorprenderà. Speriamo sorprenda anche i tedeschi, e tutti noi europei che abbiamo bisogno di una Germania che torni ad essere protagonista in Europa. Per farlo, dovrà voltar pagina in politica estera e accelerare le riforme di Schröder in economia. La Grosse Koalition, 40 anni dopo la sua unica e non entusiasmante esperienza, è chiamata ad una prova assai difficile.
LIVE NEWS: Der Spiegel, Frankfurter Allgemeine Zeitung, Der Tagesspiegel, Deutsche Welle (in inglese), Die Welt, Die Zeit.
domenica, ottobre 09, 2005
Luci dei Balcani
Twin power, Varsavia vota ancora
Il bel mondo dell'Unione
sabato, ottobre 08, 2005
Mark's Europe/2 - Luxemburg poker
venerdì, ottobre 07, 2005
Buttarsi a sinistra/a destra
Buttarsi a destra e incrociare i salmoni. Avviso ai transfughi (sempre quelli in buona fede): c'è del buono anche a destra, leggere per credere.
Avviso ai transfughi, quelli non in buona fede: affrettatevi che a sinistra stanno chiudendo le liste. Avviso ai dirigenti di Forza Italia: non è buona cosa sostenere che con la nuova legge elettorale tutti i parlamentari uscenti potranno essere rieletti. Se ci fossero piaciuti tutti i parlamentari di Forza Italia, non avreste il vento contrario. Forse, dovreste pensare a cambiare candidature.
Allarme per la metro di New York
giovedì, ottobre 06, 2005
Tutti al mare
mercoledì, ottobre 05, 2005
Il Conclave di Berlino (16mo giorno)
martedì, ottobre 04, 2005
lunedì, ottobre 03, 2005
Viaggio settentrionale
La terra nessun frutto ivi può rendere per l'estremo freddo al testimonio de' scrittori; e pure vi si sostenta il genere umano. Non si trova altra terra abitata, che si sappia, sotto il suo parallelo, e la zona glaciale antartica è totalmente ignota. Dunque è forza che quel paese abbia qualità agli altri non comuni, ma singolari; dunque sarà la più curiosa parte del mondo per osservarsi".
Francesco Negri, Viaggio settentrionale, 1663
Il freddo abbraccio della riunificazione
Un anno di Walking Class
Simulazione attacco terroristico a Roma
L'Angela di Dresda
domenica, ottobre 02, 2005
Dresda, alta affluenza (72,1): risultato alle 22
Un reportage della giornata elettorale in inglese da BBC News e in tedesco dalla Frankfurter Allgemeine Zeitung che giudica anche le politiche possibili della Grosse Koalition alle porte. Nel prossimo governo rosso-nero potrebbe trovare anche posto Edmund Stoiber, battuto da Schröder tre anni fa ma poi riconfermato dai bavaresi alla guida del governo regionale. Ma dopo la forte flessione della CSU in Baviera nel voto di due settimane fa, per Stoiber sembra avvicinarsi il momento dell'addio alla leadership cristiano-sociale. Un minitero a Berlino come compenso per una lunga carriera, tuttavia, non è da disprezzare.