mercoledì, febbraio 07, 2007
Anvedi come balla Gianna
Allora, se l'Italia dovesse ridicolizzarsi fino al punto da avere un governo guidato da Flavio Briatore, ci sarebbe già il nome della sua vice: vice-premier sarebbe Giovanna Melandri. Il gossip sulla presenza della Melandri in casa Briatore a Malindi, nelle feste di fine anno africane, viene finalmente svelato dal settimanale popolare "Chi". Dopo lo scambio pubblico di missive fra Berlusconi e Lario, ormai, le cose più serie sulla politica italiana si leggono sui "popolari". Ovviamente la Melandri può passare le vacanze dove e con chi meglio crede. Il problema è che lei ha negato indignata: "Non ho mai soggiornato nella villa di Flavio Briatore a Malindi". E ha proseguito pescando a man bassa nelle bisacce del politicamente corretto, dicendo che lei in Africa sì che ci va, ma come turista consapevole (gli altri viaggiatori italiani si rassegnino, sono inconsapevoli) a fare attività di beneficenza. Bene per la beneficenza. Non si capisce però quale complesso ci sia nell'ammettere di aver partecipato anche a qualche festa a casa di Briatore. Come mostrano le foto del settimanale, e come confermano le testimonianze di esponenti del vippaio italico, s'è pure divertita. E cosa ci sarà mai di male? Ma la libertà di una persona, e di una donna emancipata in particolare, non dovrebbe stare anche nel fatto di potersi divertire come e dove le pare senza doversi giustificare di nulla? Perché negare? Alla Melandri tocca maneggiare in questi giorni la delicata vicenda della violenza negli stadi: siamo sicuri di essere nelle mani giuste?