martedì, gennaio 16, 2007
Su Monograph, la Berlino di Wim Wenders
Chi ha avuto la ventura di conoscere Berlino ai tempi del Muro che la divideva in due, tra la metà capitalista e quella comunista, tra la metà libera e quella incatenata, non può dimenticare una delle scene più commoventi del Cielo sopra Berlino, il film poetico girato da Wim Wenders nel 1987. Quella in cui uno stralunato Peter Falk si aggira nel deserto della Potsdamerplatz rasa al suolo prima dalla guerra e poi dalla terra di nessuno, la striscia di un paio di chilometri compresa tra le due barriere che, assieme, formavano il complesso frontaliero cittadino chiamato Muro. O, come si usava dall’altra parte, “bastione di difesa antifascista”. Peter Falk, nella parte di se stesso, bofonchia sul filo della memoria... [continua su Monograph],