giovedì, gennaio 11, 2007

Habemus (un'altra) Grosse Koalition

Dopo mesi di trattative estenuanti, anche l'Austria ha la sua Grosse Koalition. Che nasce sotto auspici molto più foschi rispetto alla più rinomata versione tedesca. Contro il nuovo governo rosso-nero guidato dal socialdemocratico Alfred Gusenbauer (detto Gusy), le proteste sono iniziate già nel giorno dell'inaugurazione. Intanto l'ex premier popolare Wolfgang Schüssel ha rinunciato a far parte dell'esecutivo: al di là delle polemiche interne di circostanza, non è un elemento di chiarezza, semmai di debolezza per il governo. L'incertezza post-elettorale, dovuta a un voto ambiguo che ha punito i cristiano-democratici senza davvero premiare l'alternativa socialdemocratica, impone questa scelta di compromesso, risultata nelle trattative assai più difficile rispetto a quella tedesca. Un problema - quello della governabilità - che non riguarda solo Austria e Germania ma molti paesi dell'Europa in questo frangente della vita politica e istituzionale. Notizie fresche (in tedesco) da Kurier, Die Presse, Die Zeit, Frankfurter Allgemeine Zeitung (Faz), Süddeutsche Zeitung.