domenica, gennaio 21, 2007

La Serbia al voto

Aggiornamento. Primi exit poll e prime proiezioni delle votazioni serbe confermano i sondaggi e non sposterebbero gli equilibri attuali della politica. In testa il partito radicale serbo dei nazional-populisti, seguiti tuttavia dalle due forze moderate che, coalizzandosi fra di loro, garantirebbero un governo al paese. Entrerebbero in parlamento sia i liberali di G17 Plus (filo europeisti e disposti a rinunciare al Kossovo) che i socialisti eredi di Milosevic (che appoggiano la coalizione moderata e non i nazionalisti radicali). Questi i dati: Radicali 28,7; Ds (Tadic) 22,9; Dss (Kostunica) 16,7; G17 Plus (liberali) 6,8; Sps 5,9; Lpd 5,3.

Serbian election Live su EuroNews. Reportage su Sky Tg 24. Aggiornamenti su BBC News.

In Serbia si vota per il rinnovo del parlamento. Sullo sfondo, le difficili trattative per la definizione dello status del Kossovo, l'incertezza politico-istituzionale, la ripresa economica che negli ultimi mesi ha riportato un po' di buonumore nel travagliato Stato balcanico. Il quadro politico resta piuttosto incerto. Bisognerà valutare la consistenza del partito radicale serbo (nazional-populista), che i sondaggi davano poco sotto al 30 per cento ma che resta politicamente isolato. I due partiti più moderati (DS e DSS) non vanno però troppo d'accordo. Come movimento di ricucitura tra i due si inserisce il nuovo partito G17 Plus, liberale ed europeista, legato agli ambienti imprenditoriali, che spinge per accelerare la marcia di avvicinamento a Bruxelles.

Rassegna stampa:

Serbs Voting In National Elections
Radio Free Europe
Elezioni, le principali forze in campo
Ansa Balcani
Il giornalista serbo: «Il mio Governo, sottomesso a Bruxelles»
Café Babel
L'ultima frontiera d'Europa
Ideazione
Serbs voting for new parliament
BBC News
Serbia: Radicals Quietly Abandon Jailed Leader's Ideals
BIRN - Balkan Investigative Reporting Network
Dancing Democrats
Transitions Online
L'Europa verso la frontiera balcanica
Emporion