In Baviera, ma anche in Germania, finisce un'era politica. Finisce l'era di Edmund Stoiber. L'annuncio lo ha dato lo stesso leader della CSU, il partito cristiano sociale bavarese gemello della più grande CDU. Stoiber è presidente del Land della Baviera: darà le dimissioni il 30 settembre prossimo. E nel congresso autunnale del partito si presenterà dimissionario anche dalla carica di segretario. Al suo posto si avanza la candidatura di Horst Seehofer, attuale ministro per la tutela dei consumatori del governo di Angela Merkel. Ma, come sostiene anche il blog Germanynews, che sulla Germania e sulla Baviera è sempre molto informato, una candidatura ancora più forte potrebbe essere quella di Günther Beckstein, ministro dell'Interno del Land bavarese.
Edmund Stoiber non ha dunque retto l'opposizione interna uscita allo scoperto anche con insospettata violenza negli ultimi mesi, in un crescendo di contestazioni e polemiche scivolate anche sul piano personale. Il leader della CSU aveva anche corso per la Cancelleria nell'estate del 2002, uscendo sconfitto sul filo di lana da Gerhard Schröder, autore di una spettacolare rimonta in campagna elettorale.
Da allora la vita politica di Stoiber è stata un po' dominata dal rimpianto per quella occasione perduta. Ha appoggiato più per dovere che per convinzione la candidatura di Angela Merkel tre anni dopo e ha ingaggiato con lei un braccio di ferro in occasione della formazione del governo di Grosse Koalition. Il suo rifiuto a far parte dell'esecutivo aveva rischiato di compromettere la nascita del governo. Sconfitto, aveva ripiegato nella sua Baviera, che governa ininterrottamente da molti anni e dove la CSU conquista quasi sempre la maggioranza assoluta. Ma anche lì non è riuscito a sfuggire al suo declino politico. Incapace di gestire le spinte centrifughe del suo partito, ha dovuto cedere dopo gli ultimi attacchi concentratisi anche nei giorni del congresso invernale che tradizionalmente il partito tiene nel periodo natalizio. L'ultima sua dichiarazione pubblica aveva rimesso in discussione il compromesso sulla riforma della sanità che la Grosse Koalition sta faticosamente cercando di raggiungere. Oltre al logoramento per i tanti anni passati al potere, Stoiber paga il fatto di risultare, in questi ultimi tempi, una sorta di mina vagante per la stabilità della politica nazionale. Un po' troppo anche per i bavaresi.
Commenti da Frankfurter (FAZ), Süddeutsche Zeitung, Der Tagesspiegel, Der Spiegel, Die Welt.