Quarantaquattro anni, ricchissima imprenditrice del settore energetico, Yulia Timoshenko è la stella della coalizione d'opposizione, la lady di ferro - affascinante e durissima - che sostiene Victor Yushenko nella sua scalata ai vertici della Repubblica ucraina. E' stata lei, nei giorni caldi delle manifestazioni di Kiev, a convincere i poliziotti in assetto di guerriglia a non attaccare i giovani in corteo e a simpatizzare con loro. Sola, è andata incontro al muro dei poliziotti, infilando fiori nei loro scudi ed esortandoli a "scendere in campo dalla parte del popolo" [foto]. La Timoshenko è il vero volto nuovo della rivoluzione arancione, anche se il suo passato, breve e intenso, passa attraverso le zone oscure dell'élite imprenditoriale est-europea. Ha già svolto ruoli politici di primo piano: è stata vice-premier nel primo governo di Viktor Yushenko (1999-2000). Per conoscerla meglio, la biografia non autorizzata di James Meek sul Guardian. Il riassunto in italiano di un articolo scritto dalla stessa Timoshenko per il quotidiano francese Le Figaro [da Internazionale]. Un articolo del giornale moscovita Kommersant. Moderno e funzionale, infine, il suo sito internet ufficiale (versione in inglese).