Nessun dopoguerra è stato tranquillo e privo di problemi. Neppure quello della seconda guerra mondiale. Una serie di reportage dalla Germania del New York Times, datati fine 1945, testimoniano come anche nel devastato cuore nazista d'Europa la ricostruzione e l'esportazione della democrazia incontrassero l'opposizione di una parte della popolazione. E, nonostante tutto, il processo andò avanti e la Germania (assieme al resto dell'Europa occidentale) potè risorgere lasciandosi alle spalle l'incubo dei totalitarismi. La propaganda anti-americana, oggi, evidenzia come una vittoria ogni bomba che esplode in Iraq, ogni difficoltà degli alleati e del nuovo governo di Baghdad. Chissà perché, quello che accadde in Germania sessant'anni fa non dovrebbe accadere oggi in Iraq. Chissà perché non vanno a studiarsi qualche buon libro di storia. O non si fanno un giro sul sito di Rush Limbaugh.