E' sceso il silenzio dei media europei sulle accuse di brogli che l'opposizione di centrodestra rumena ha mosso al premier uscente Adrian Nastase per il primo turno delle elezioni. Il ballottaggio è previsto per il 12 dicembre. E la polemica, a Bucarest, è fortissima. L'ultra-nazionalista Corneliu Vadim Tudor, comunque escluso dal ballottaggio, ha chiesto il boicottaggio del voto, mentre il leader della destra moderata Traian Basescu ne chiede l'annullamento. Il governo oppone un muro di gomma, con i capi del partito post-comunista che replicano sprezzantemente alle accuse. Per chi se la sente, in lingua rumena (che non è troppo diversa dall'italiano) un'articolo dal quotidiano Romania Libera, vicino all'opposizione. In inglese, due analisi da Transition Online, che prende molto sul serio le lamentele del centrodestra: Razvan Amariei (Uno scenario ucraino?) e un commento redazionale (Romania, troppo simile all'Ucraina). In Italia solo il sito dell'Ansa-Balcani (un po' poco) da notizia della polemica scatenata da un giornalista rumeno sulle censure della tv di stato. Qui, ancora in rumeno, un dettagliato articolo dal quotidiano Evenimentul Zilei. Se poi si sveglia anche la stampa di casa nostra, ve lo segnalerò.