Mentre tutta l'attenzione europea è concentrata sulla Turchia, scoppia il caso della Slovenia, nazione che è già entrata nell'Unione con l'allargamento del 2004. A riportare la denuncia, che ci riguarda da vicino in quanto italiani, è la rivista Transition Online, specializzata nell'analisi dell'Europa centrale che i lettori di Walking Class già conoscono. Secondo l'autorevole periodico, il governo sloveno avrebbe soppresso un rapporto che aveva esso stesso commissionato, perché dimostrava l'esistenza di gruppi di minoranze all'interno dello Stato cui non erano stati concessi adeguati diritti. La rivista parla esplicitamente di minoranze balcaniche (serbi, albanesi, bosniaci, croati, montenegrini). Sarebbe interessante magari allertare la Farnesina (Fini dovrebbe essere sensibile all'argomento, no?) per sapere se la discriminazione riguarda anche la minoranza italiana. E sarebbe utile chiedere alla Slovenia come intende muoversi per rispettare uno dei criteri fondamentali dell'Unione Europea [Link].