martedì, aprile 01, 2008
L'idraulico polacco torna a casa
A rileggere oggi, dopo soli tre mesi, le preoccupazioni dei Paesi confinanti verso l’apertura definitiva delle frontiere ad est, viene quasi da sorridere. Nello scorso dicembre, la fine dei controlli e la libera circolazione dei cittadini dei Paesi entrati nell’Unione Europea con l’allargamento del 2004 era stata festeggiata da pochi. Dai Paesi interessati, ovviamente. E da qualche politico occidentale, obbligato dal ruolo istituzionale che ricopriva a presenziare i fuochi d’artificio di fronte alle sbarre delle dogane che si alzavano, si spera per sempre [... continua su Ideazione].