Nella rubrica Trans Europa Press che ogni settimana preparo per Ideazione, un intero capitolo è dedicato all'aeroporto berlinese di Tempelhof (lo trovate dopo la storia di Sarkozy). Domani due milioni e mezzo di berlinesi aventi diritto votano il referendum per provare a salvare un pezzo della loro storia. Fu l'aeroporto del Luftbrücke, il ponte aereo americano che fece fallire il blocco sovietico di Berlino Ovest. E c'è anche un confronto fra l'idea del mega aeroporto che sorgerà sulle ceneri di Schönefeld e la possibilità di far convivere più piccoli aeroporti (i due citati più il sempre egregiamente funzionante scalo di Tegel) come accade a Parigi, Londra e ora con Ciampino anche a Roma. E sull'eventuale destinazione dell'area si temono forti interessi speculativi di tipo immobiliare. Ma la battaglia ha virato sul versante politico e su questo referendum (che resta consultativo, dunque non ha effetto sulla decisione già presa di chiudere l'aeroporto) si disputano anche altre partite, che forse poco o nulla hanno a che fare con l'interesse per Tempelhof. Oltre ai link che ritrovate nella rubrica odierna, della vicenda avevamo parlato in questo post di ottobre. Che aveva aperto un interessante dibattito sul blog A casa di Isa.
Piccola (e ulteriore) rassegna stampa sull'argomento: Tagesspiegel, Berliner Morgenpost, Taz, Berliner Zeitung.