Sì, avvertitelo, che in Sicilia non c'è il ballottaggio per il presidente della Regione. La legge regionale è chiara e nota (e non è mai cambiata): chi arriva primo vince. Non c'è bisogno di superare il 50 per cento. Non è previsto il ballottaggio. Con quell'exit poll Raffaele Lombardo non dovrebbe avere problemi ad essere eletto. Forse, qualche problema, lo avranno i siciliani.
Raffaele Lombardo è tra il 49 e il 53%, Anna Finocchiaro tra il 36 e il 40%.
Un lettore mi scrive ricordando che l'altra volta gli exit poll sopravvalutarono il voto al centrosinistra. Secondo lui, il centrodestra potrebbe riprendere vantaggio non appena arriveranno i voti reali. Gliel'ho detto a Gianni Letta, che infatti s'era già prudentemente riseduto (ma non s'è appisolato lo stesso, tranne un momentino solo, quando Massimo Franco su Sky ha parlato per più di quattro minuti). Segnalo con piacere il Liveblogging di Andrea che è partito con i dati reali dei seggi (ma la percentuale è al momento irrisoria). Gli ricordo che i primi dati arrivano dalle piccole sezioni del Nord (che sono piccole e più efficienti), laddove il centrodestra - ma soprattutto la Lega - fa man bassa. Però, come ancora giustamente mi fanno notare, anche le regioni rosse sono efficienti e blindate nell'espletamento dello scrutinio. Insomma, appena saranno un po' più consistenti, converrà affidarsi solo allo scrutinio reale.
Vi rammento lo speciale di Ideazione che ha appena aggiunto le dichiarazioni dei politici, divertenti, da conservare se poi gli exit poll faranno cilecca. Dopo i primi venti minuti abbottonati, si stanno lanciando in dichiarazioni epocali.
E per la serie "chissenefrega" e/o pubblicità occulta, da quissù le elezioni italiane si seguono sorseggiando una Budweiser (Budvar), ottima birra ceca da non confondere con l'omonima (ma più leggera) Budweiser americana.