Prima o poi doveva accadere. La favola di Knut è in qualche modo finita. Finita la storia dell’orsetto polare bello come un batuffolo di cotone, finite le rotolate quotidiane assieme al suo padre adottivo, finite le esibizioni di fronte a centinaia e centinaia di fans che ogni giorno, dal marzo scorso, si assiepano davanti alla sua gabbia (il conto ha ormai superato il milione). Finito. Da oggi [...
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