giovedì, luglio 19, 2007
Inquietudini ungheresi
L'Ungheria è uno dei paesi dell'ex blocco comunista che più rapidamente si è integrato nel modello europeo. Le sue vicende fanno raramente notizia. Budapest è una delle capitali europee più belle e visitate. L'economia va benone, la società cresce, la vita scorre placida e gradevole. Anche nelle contrade più orientali, dove la qualità della vita risulta superiore a quella di molte realtà italiane. Ogni tanto però la pentola ungherese ribolle. Sotto la superficie di un paese dagli standard quasi austriaci, cova una strana inquietudine. Qualche mese fa, i dirigenti del partito socialista ammisero di avere ingannato gli elettori sullo stato delle finanze pubbliche. Poi gruppi di teppisti di estrema destra rovinarono le celebrazioni del cinquantenario della rivoluzione del 1956. Adesso lo scontro è, per fortuna, confinato al livello politico. E vede di fronte il capo dello Stato e quello del governo. Le accuse, però, sono pesanti e configurano un conflitto istituzionale che potrebbe avere conseguenze impreviste.