Oggi 43 milioni di turchi si recano alle urne per il rinnovo del parlamento monocamerale di Ankara. In attesa dei risultati elettorali, che potrete seguire in diretta sul quotidiano turco Hürriyet, vi propongo l'intervista di Repubblica al romanziere e premio Nobel Oran Pamuk. Chi segue questo blog sa che siamo fieri sostenitori dell'ingresso della Turchia nell'Unione Europea. Un utile ripasso alla questione, trattata come consuetudine da differenti punti di vista, la ritrovate nei numeri passati di due riviste che ho diretto fino a qualche tempo fa: Ideazione ed Emporion. Essendo i due numeri usciti quasi in contemporanea, alcuni articoli sono stati ripresi sul dossier online di Ideazione e dunque li troverete due volte. Più lontano nel tempo (risale al 2002) un precedente numero monografico di Emporion sulla Turchia. E approfitto per riproporre un mio vecchio reportage da Istanbul, datato 2003.
Dalla stampa europea segnalo articolo e speciale della BBC, sul cui sito potrete seguire lo spoglio dei voti se vi risulta difficile il turco di Hürriyet e due contributi di analisi dall'Economist: il primo si concentra sul riflesso in politica estera, il secondo su quello interno. Appendice sempre dall'Economist: il diario di viaggio di un suo inviato, in giro per la Turchia nella prima settimana di giugno. La presenza della più numerosa comunità turca in Europa rende sempre rilevante l'opinione della stampa tedesca: abbiamo scelto la Frankfurter Allgemeine Zeitung (FAZ). Impostazioni differenti in Francia. Il sarkozyano Le Figaro sceglie un taglio volutamente polemico, facendo da ripetitore alle note posizioni del presidente sulla Turchia. Più articolato il quadro fornito da Le Monde e dal Courrier International, che offre ai lettori anche una veloce rassegna dei giudizi espressi dalla stampa europea nei giorni scorsi (qui la versione in francese, ma potete anche scegliere l'inglese o il tedesco).
Mentre la stampa italiana è come al solito avara di informazioni su qualsiasi evento accada oltreconfine, qualcosa di interessante e approfondito si può trovare su siti specialistici. Come l'ampio dossier elettorale su Osservatorio sui Balcani, che descrive anche i partiti in campo e, cosa ancor più meritoria, presenta un'intervista a uno dei miei registi preferiti, il turco-tedesco Fatih Akin (Solino, Im Juli, La sposa turca, Dall'altro lato). Interessante, tuttavia, il diario elettorale da Istanbul in diretta su Panorama.