sabato, giugno 23, 2007
Piani quattordicennali
Poi dite che in Europa non ci prepariamo per tempo. Sono già stati previsti tutti i semestri di presidenza europei fino al 2020. Dopo la Germania è il turno del Portogallo, nel cui semestre si svolgerà la conferenza intergovernativa per il nuovo mini-trattato. Seguirà la Slovenia che esordirà per conto dei paesi della cosiddetta Nuova Europa. A Sarkozy toccherà la scena nella seconda metà del 2008. Festeggeremo il nuovo trattato europeo nel 2009 a Praga o a Stoccolma? Chissà se nel 2011, in Polonia, ci saranno ancora i gemelli Kaczynski. Ci si augura che nel 2012 Cipro possa festeggiare un'isola senza più muri. L'Italia governerà nel 2014 l'avvio della fase sperimentale del nuovo sistema di voto a maggioranza. Voteremo nel Consiglio europeo definitivamente senza radici quadrate nel 2017 sotto il sole di Malta o sotto la pioggia di Londra. Incroceremo nel 2018 le dita per la prima presidenza della Bulgaria. E le incroceremo di nuovo nel 2019 per quella rumena. Poi, tutti a battere i denti nell'inverno finlandese del 2020.