Non è la prima volta, negli ultimi tempi, che il ministero degli Interni lancia allarmi circa un possibile attacco terroristico in Germania. L'ultimo segnale, poco prima del G8 di Heiligendamm. Chi conosce la serietà e l'esperienza di Wolfgang Schäuble sa che il ministro ci pensa sempre due volte prima di allarmare la popolazione. Dunque i ripetuti richiami vanno presi maledettamente sul serio, a meno di non voler dar credito a quanti considerano tutto questo una strategia di allarmismo utile ad altri scopi. Noi preferiamo lasciare la dietrologia agli appassionati del genere e limitarci a riportare le notizie così come le forniscono le fonti ufficiali. Che se ne assumono tutta la responsabilità. E la notizia è appunto l'innalzamento delle misure di sicurezza in tutto il paese per l'accresciuto rischio di un attentato terroristico in Germania. I segnali giungono dal Pakistan, dove sono state arrestate due persone, e Afghanistan dove la minaccia contro i soldati tedeschi è paragonata a quella di americani e inglesi. Le minacce, sia contro i soldati in Afghanistan sia contro il territorio tedesco, sono considerate serie e i segnali sono simili a quelli che precedettero l'11 settembre.
Il commissario alla giustizia europeo Franco Frattini (toh, chi si rivede) rilancia l'allarme a livello europeo.