E’ possibile abbandonare i cliché un po’ vecchiotti e raccontare le emozioni degli abitanti dei paesi est-europei che da quasi vent’anni si sono aperti all’Europa? Passare cioè dallo stereotipo dell’idraulico polacco ai cittadini in carne e ossa? E’ possibile. Basta volerlo. Può così capitare di incontrare a Berlino un gruppo di giovani artisti lettoni provenienti dall’Accademia delle Arti di Riga [...
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