domenica, luglio 02, 2006

Germania-Italia

Come dire, io, martedì, non vorrei essere nei miei panni. L'unica annotazione è che non sarò a Berlino, dove ormai il calcio è passione quotidiana, ma in una piccola città della provincia tedesca: ma non credo che la sfida sarà meno sentita. Detto questo, qui si sta di un bene che neppure ve lo immaginate. L'ambiente è frizzante e gioioso, loro hanno già vinto il Mondiale e noi possiamo solo guadagnarci dalla scaramanzia che ci accompagna. Girare per Berlino con la maglia azzurra e ricevere sorrisi invece che insulti, non è certo una sorpresa. Solo chi non conosce i tedeschi può insistere sui luoghi comuni del razzismo. Per questo ci piace segnalare l'intervista del direttore di Die Zeit Giovanni Di Lorenzo (metà italiano e metà tedesco) pubblicata da Repubblica. E ci permettiamo di riproporre un nostro articolo pubblicato su Emporion: Italia-Germania, un lungo intreccio di amori e tradimenti. E poi non dite che non avevo previsto la semifinale!