Peggy Noonan, indimenticata assistente speciale di Ronald Reagan dal 1984 al 1986 e attualmente columnist del Wall Street Journal, ha criticato - da posizioni conservatrici - il discorso inaugurale di George W. Bush, giudicandolo troppo idealista e troppo neo-con. Oggi torna sulla vicenda rispondendo ai suoi critici. Folgorante l'attacco dell'articolo:
"I have been called old, jaded, a sourpuss. Far worse, I have been called French. A response is in order".
Ecco il seguito [Link].
Dalle pagine della National Review le risponde Larry Kudlow. Anche lui è un conservatore poco "neo", ma la pensa esattamente come il Presidente. Il suo commento inizia così:
"When you read that Jordan’s King Abdullah is taking steps to organize new elections in his country, with regional election districts that look a lot like Iraq’s, you realize just how wrong my friend Peggy Noonan is when she writes that President Bush’s inaugural speech forgot context".
E prosegue così [Link]. Il dibattito è aperto.