Lo sport è fatto così, ad una grande gioia (in questo caso il ritorno nella vecchia A2 di basket, oggi Legadue) segue spesso una grande tristezza: l'addio di Alejandro Muro, il giocatore che più di tutti ha segnato questa stagione di rincorsa a un sogno lungo ventotto anni. Muro non ci seguirà in Legadue, resta nella terza serie e giocherà a Latina. Brindisi ha grandi prospettive, la squadra si rinforza, la società pure, arrivano gli sponsor in grado di sostenere progetti ambiziosi come mai in passato, con pazienza e umiltà ci sono gli ingredienti per costruire una lunga stagione di successi e non vivere il solito fuoco di paglia. Ma Brindisi è anche una piazza che non dimentica chi gli è stato di fianco, da leader, negli anni della risalita. Grazie Alejandro, buena suerte.