giovedì, novembre 05, 2009
Balaton, la riunificazione ai tempi del muro
Il Mediterraneo dei tedeschi dell’est era una lunga e stretta lingua d’acqua, piatta e tiepida, sprofondata nel mezzo della pianura pannonica. Il profumo intenso delle spighe di grano inebriava di odori meridionali, le forme rotonde dei langos fritti richiamavano l’illusione della pizza napoletana e l’aria dolce e rilassata cullava vacanze esotiche ai tempi del socialismo reale. Il lago Balaton, che i tedeschi chiamano Plattensee, era il loro Mezzogiorno, uno spicchio di Italia trapiantato trecento chilometri più ad est. Il revisionismo cocciuto di Tito rendeva politicamente scorrette le vacanze sulle coste dalmate e istriane, meglio fermarsi un po’ più a nord, sulle sponde di questo specchio d’acqua verticale chiamato in patria il mare ungherese [pubblicato su Il Riformista, in lettura su East Side Report].