Tra guerre parlamentari e costituzionali, confronto politico riportato nelle piazze, toni di ora in ora più accesi, interessi geopolitici che sempre aleggiano attorno a quel punto cruciale della mappa dell'Europa orientale che si chiama Ucraina, la situazione a Kiev scivola verso il caos. Ora in piazza ci sono i sostenitori del capo del governo Yanukovych, che contestano la decisione del capo dello Stato di sciogliere il parlamento e indire nuove elezioni. Sono dunque i partiti filo-russi a mostrare una capacità di mobilitazione militante e non è detto che coloro che diedero vita alle speranze della rivoluzione arancione abbiano voglia e capacità di mobilitarsi di nuovo dopo le delusioni degli ultimi anni.
Angela Merkel, per conto dell'Unione Europea, ha invitato le due parti a sedersi attorno ad un tavolo e riprendere la via del dialogo politico. Per il momento, sono parole inascoltate. E anche la Russia ha mosso le sue pedine, dichiarandosi pronta ad assicurare una mediazione tra le due parti. Seguite in diretta la situazione attraverso l'aggiornatissimo blog Kiev Ukraine News (che alterna notizie, analisi e opinioni), e il Kyiv Post. La BBC racconta la manifestazione dei supporter di Yanukovych mentre per un'analisi di lungo periodo sulla politica ucraina dopo la rivoluzione arancione (che spiega anche come e perché si è arrivati alle tensioni odierne, vi rimandiamo a Transition Online. In italiano, i commenti di Piero Sinatti sul Sole 24 Ore e Fabrizio Dragosei sul Corriere della Sera.