domenica, aprile 22, 2007

La Loveparade va in miniera

Berlino ha perduto la Loveparade. Alla fine, quello che un paio di mesi fa sembrava ancora un tira e molla fra organizzatori dell'evento tecno e amministratori berlinesi si è trasformato in un divorzio vero e proprio. E neppure consensuale. L'indiscrezione è pubblicata sull'edizione domenicale del quotidiano berlinese Tagesspiegel. La festa rave più famosa del mondo, che per oltre un decennio ha simboleggiato la trasgressione e la modernità della riunificata capitale tedesca, emigra nel Ruhrpott, la regione mineraria forse più nota con il nome Ruhrgebiet, che da qualche lustro sta sganciando immagine ed economia dal glorioso (e fumoso) passato industriale per reinventarsi come polo postmoderno di architettura, urbanistica e cultura postindustriale. E la trasformazione, Loveparade a parte, sta riuscendo con successo: nel 2010 l'intera regione sarà capitale europea della cultura.