"Ritornai in Grecia salpando da Brindisi, sulla costa italiana, con la nave greca Angelica. Il problema dell'accesso rende la Grecia interessante anche prima dell'arrivo. Esiste soltanto un confine terrestre, al nord, dove le selvagge regioni balcaniche separano il paese dall'Europa occidentale, o semplicemente dall'Europa, come la chiamano molti greci, per distinguerla dalla loro patria, che essi non considerano parte di alcun continente. I Balcani, come il mare, sono un ostacolo per raggiungere la Grecia. Certo, si può arrivare ad Atene in aeroplano, ed è come volare verso qualsiasi altro posto; altrimenti, è un problema. Si può attraversare la Jugoslavia in treno, passando per qualche paesaggio grandioso, ma il viaggio dall'Europa dura due giorni. Si può anche percorrere la Jugoslavia in automobile, ma il tragitto è scomodo e ancor più lungo. Rinunciai a queste due alternative, e scelsi la via di mare, che ritengo la più adatta".
Christopher Rand, Itinerario greco, 1963