Ottimo esordio di Antonio Donno sulla rivista di geoeconomia Emporion:
Ciò che sta avvenendo in Libano non deve portarci ad affrettati entusiasmi. Per quanto il movimento popolare abbia conquistato la piazza, la situazione interna del Libano e le connessioni geo-politiche che la caratterizzano presentano complessità ed incertezze che ne fanno il vero banco di prova della nuova politica mediorientale degli Stati Uniti e, volendo, anche dell’Unione Europea. Per essere chiari, l’odierna situazione libanese è ben più complessa e carica di incognite rispetto all’Iraq al momento dell’intervento americano [continua].