mercoledì, maggio 07, 2008

Il nuovo (?) governo

Non mi aspetto grandi cose dal governo Berlusconi. Le attese sono basse, dunque il giudizio finale potrebbe avvantaggiarsene. E bisogna valutare un governo alla fine del suo mandato. I giudizi preventivi, come le accuse, lasciano il tempo che trovano. Io, però, non posso essere accusato di pregiudizio. Dunque, parole chiare: è un giudizio sui nomi e sulla qualità che il governo presenta. Se farà bene, sarò il primo a riconoscerlo e a felicitarmene. E tuttavia, tempi rapidi di presentazione a parte, l'esecutivo lascia molto l'amaro in bocca. Nomi già visti e scontati, che peraltro non hanno granché brillato nelle occasioni precedenti. C'è più esperienza, questo sì. C'è anche qualche scelta felice (non farò nomi, perché si tratta di giudizi generali). Ma anche una certa sensazione di deja-vù, almeno nei ministeri che contano. Berlusconi ha detto che si tratta di "riprendere il lavoro". Voglio ricordare, tuttavia, che l'impressione lasciata prima di interromperlo, quel lavoro, non fu positiva: tanto è vero che Prodi vinse, anche se per una manciata di voti. Le nuove entrate, a maggior ragione, andranno valutate con il tempo: anche perché il giudizio odierno sarebbe troppo ingeneroso. Ci sono alcuni giovani: discorso troppo frastagliato. Chi ha già una robusta esperienza politica, potrà dimostrare di essere all'altezza di un compito comunque gravoso. Di altri, non si comprende la rapidità della carriera. E tuttavia, l'impressione è che il governo sia debole e modesto e che il premier l'abbia fatto apposta per far risaltare la sua persona. In genere, un governo forte rafforza il premier, un governo debole lo indebolisce. Mi fermo qua. Bisognerà farli lavorare. E giudicarli fra qualche mese. Si annunciano peraltro tempi difficili.

ps. Gianni Letta è il nuovo sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Succede a Enrico letta che era succeduto a Gianni Letta. Non è una novità ma, a leggere tutto d'un fiato, fa ridere lo stesso.