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E ora chi glielo dice a Pasquale Ametrano, l’immigrato lucano interpretato da Carlo Verdone in “Bianco, Rosso e Verdone”), che un suo omologo, quasi trent’anni dopo, impazza nelle tv e sui giornali tedeschi pubblicizzando televisori al plasma della catena Media Markt per gustare i campionati europei di calcio? Almeno il copyright al buon Ametrano glielo dovrebbero pagare. Pasquale, taciturno operaio, si faceva duemila chilometri di fila da Monaco di Baviera a Matera per adempiere al suo dovere elettorale di cittadino italiano residente all’estero. A quei tempi Mirko Tremaglia non pensava mai che un giorno sarebbe diventato ministro e agli italiani non era permesso di votare per posta o nelle ambasciate [...
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