domenica, maggio 08, 2005

Per fortuna che c'è Bush

C'è un presidente che a sessant'anni dalla fine della guerra non si limita a partecipare alle ovvie liturgie della celebrazione. C'è un presidente che fa politica, che crede nella democrazia, vuole esportarla laddove manca e rafforzarla laddove è già arrivata. C'è un presidente che non tratta i vicini dell'Est come quattro accattoni ma li considera eroi della libertà. C'è un presidente che è il nostro presidente. Welcome in Europe, Mr. President.