sabato, maggio 21, 2005

Italia - L'Unione divisa

Non si trattava del progetto di un partito unico, ma di un'unione, di una federazione fra le principali forze del centrosinistra. Prodi non le ha sapute tenere insieme e la Margherita ha deciso di far fagotto. Vuol fare politica al centro e intercettare i voti in uscita dal lato moderato del centrodestra. Rutelli ha imposto la sua leadership, trascinando con sé, lontano da Prodi, la maggioranza del suo partito. La minoranza non sa che fare: autoconvocarsi? Scindersi? Emigrare fra i Ds? Sì, perché la bizzarra condizione del centrosinistra segnala oggi che il suo leader non ha lo straccio di un partito. Ha una fabbrica. Bene, giacchè la storia ogni tanto ci fa divertire, ieri la fabbrica è stata invasa dai disobbedienti: prima li hanno creati e vezzeggiati, ora se li tengano. A sinistra si fa sempre più strada una riflessione: dati gli ultimi risultati, siamo sicuri che sia Prodi l'alternativa giusta al Cavaliere? Diano un'occhiata a questo numero di Ideazione: uno e due.