Rientro in questo momento da Piazza San Pietro. Dalle 19, quando le notizie sull'ulteriore aggravamento della salute si sono diffuse, la piazza si è andata progressivamente riempiendo di fedeli, sino al culmine delle 60mila persone nel momento del rosario. Grande commozione e compostezza. Molte famiglie, molti stranieri. Poi suore e sacerdoti e un afflusso continuo di giovani seminaristi provenienti da tutto il mondo.
Un gruppo di giovani intona canzoni religiose e parte della piazza si unisce ai canti. Suonano la chitarra, è la colonna sonora di una triste serata. La notizia della morte del Papa verrà data ufficialmente dal cardinale Camillo Ruini, vicario di Roma. In Piazza San Pietro verrà invece dal rintocco mesto delle campane, che suoneranno qualche secondo prima a Cracovia. E ogni quarto d'ora le campane della Basilica di San Pietro segnalano il trascorrere del tempo: appena scatta il rintocco, i fedeli guardano l'orologio per assicurarsi che le campane suonino il quarto d'ora e non la notizia della morte.
Tutti guardano fissi verso le due camere papali illuminate. La luce lascia aperto il cuore alla speranza ma nulla s'intravvede dietro le vetrate. Dalla radio si diffondono notizie incontrollate sulla salute, perdita di conoscenza, morte cerebrale, encefalogramma piatto, puntualmente smentite dalla Santa Sede. Poi ancora notizie sulla morte, rilanciate dalla Tass di Mosca o da Al Jazeera (che su questo blog ha una credibilità pari a zero), quindi nuove smentite. Rimbalzano da San Giovanni in Laterano le parole del cardinale Ruini: "Egli, in queste ore di sofferenza, come prima in tutto il suo instancabile ministero, già vede e già tocca il Signore, già è unito al nostro unico Salvatore".
In piazza alcuni fedeli s'inginocchiano per pregare. Fa freddo, la temperatura è calata rispetto alle sere precedenti e da Via della Conciliazione spira un vento gelido. Un giornalista inglese prova a farmi un'intervista, non c'è verso di sfuggirgli ma alla fine vuol sapere solo se credo che il papa sia già morto. Non partecipo al quiz. Un gruppo di polacchi prova a srotolare una bandiera nazionale con una scritta che saluta Karol Wojtyla. La polizia interviene, dal Vaticano hanno chiesto che nessuno stendardo venga esposto nella piazza.