Ricordate quando con grande enfasi il cancelliere tedesco Schröder
annunciò un contributo eccezionale di 500mila euro alle popolazioni asiatiche colpite dallo Tsunami? Dicemmo che dietro il buonismo teutonico c'era l'intenzione di mettersi in pole position nella corsa al seggio permanente all'Onu. Adesso, con grande faccia tosta,
il cancelliere insiste.