Parte la campagna elettorale in Gran Bretagna che si concluderà il 5 maggio. Dopo anni di battaglie perse, i Tories possono impensierire il premier laburista Tony Blair. Possono tallonarlo. Possono fargli sentire il fiato sul collo. Chissà, possono provare a batterlo. Intanto, sono tornati. Di Blair abbiamo stima per la capacità di rappresentare una sinistra riformista che tanto vorremmo avere (all'opposizione, sia ben chiaro) nel nostro paese (in realtà vorremmo anche una destra riformista assai diversa da quella cosa che chiamano Casa delle Libertà, ma qui apriamo altri discorsi). Di Blair abbiamo rispetto per il coraggio con cui ha affrontato la sfida del terrorismo islamico. Di Blair, però, non ne possiamo più e ci piacerebbe poter salutare il ritorno degli eredi di Margaret Thatcher. Dai tre ai cinque punti di svantaggio, nella media dei sondaggi, a campagna avviata: una corsa tutta da seguire. Speciali elettorali di Sky News, BBC, CNN.
Il manifesto dei Tories in pdf, il sito dei Conservatori.
Analisi dallo Spectator di Boris Johnson e Frank Johnson.