mercoledì, aprile 13, 2005
Gran Bretagna - I Tories, tuttavia
Non diventeremo autoreferenziali, lo prometto. Ma il rispettoso rimbrotto di Enzo Reale (1972) sul voto in Gran Bretagna merita una breve e cortese precisazione. A guardarlo da vicino, il programma dei Tories non è che mi convince a tutto tondo. E la distanza dei conservatori di oggi da quelle tensioni che consentirono a Margaret Thatcher di rappresentare il cambiamento più profondo mai registrato in un paese (comunque) europeo è anche evidente. E tuttavia, i Tories hanno ripreso la marcia. E tuttavia, otto anni di governo sono sempre tanti e dodici sarebbero troppi, anche per Blair. E tuttavia, l'alternanza è il sale della democrazia anglosassone e il fatto che sia tornata praticabile, dopo anni di eclissi conservatrice, mi sembra un buon segno. E tuttavia, avendo subìto (e meritato, perché ero favorevole) la debacle della finanza personale grazie all'euro, lo slogan "Keep the Pound" mi sembra una piccola rivincita contro Prodi. E tuttavia, pur essendo Walking Class persona di mondo capace di viaggiare indenne in ogni Stato e sotto ogni regime (dalla Germania Est di Erich Honecker alla Cecoslovacchia di Gustav Husak, dall'Italia di Silvio Berlusconi alla Germania unita di Gerhard Schröder e alla Bruxelles di Romano Prodi), avrebbe preferito rivisitare lo Yorkshire sotto un solido mantello conservatore. E tuttavia sa, Walking Class, che si dovrà sorbire altri quattro anni di Tony, il migliore dei socialisti possibili.