La certezza di aver conquistato l’Europa con un marchio uscito dalla sua fantasia di grafico ha colto l’amburghese Lars Oehlschlaeger fra gli scaffali di un supermercato italiano. Su ogni pacco di pasta, su ogni confezione di verdure, su ogni barattolo di conserve faceva capolino il logo del grüner punkt [... continua su
Lettera43]