L'analisi di
Matteo Tacconi sulle polemiche scoppiate per la sepoltura di Lech Kacynski nel Wawel di Cracovia riporta più di qualche nuvola - per usare un eufemismo - sul clima di concordia successivo alla tragedia di Smolensk. E proietta più di qualche ombra - è giornata di eufemismi - sulla prossima campagna elettorale presidenziale, che sarà anticipata alla metà del mese di giugno.