lunedì, marzo 03, 2008

Emma: tragedia sfiorata all'aeroporto di Amburgo


Tragedia sfiorata, sabato pomeriggio, all'aeroporto di Amburgo. Un aereo della Lufthansa, un Airbus 320 partito da Monaco con 131 passeggeri a bordo, ha rischiato di schiantarsi sulla pista in fase di atterraggio, sballottato dalle raffiche di vento dell'uragano Emma. Pochi istanti prima dell'impatto il pilota è riuscito miracolosamente a far riprendere quota al velivolo, che è poi riuscito ad atterrare più tardi su un'altra pista dello stesso aeroporto. Nel video qui sopra, girato da un amatore e trasmesso sul sito Live Leack, le spaventose fasi del mancato atterraggio.

Nella giornata di oggi, il video (che su questo blog abbiamo inserito già da ieri sera) ha fatto il giro del mondo, ed è ormai presente sui principali quotidiani online. In Germania, assieme alla gioia per lo scampato pericolo e ai complimenti per il pilota, sono montate le polemiche per il fatto che all'aereo sia stato consigliato di atterrare proprio su quella pista. L'aeroporto di Amburgo, infatti, permette l'atterraggio da quattro diverse traiettorie, come accade in molti aeroporti dove il vento è una costante (anche nella mia Brindisi, infatti, è così). Questi aeroporti sono considerati estremamente sicuri, giacché un aereo non ha alcun problema a decollare o atterrare in condizioni di vento forte, basta che lo faccia controvento. Il problema, invece, possono essere le raffiche: impreviste, repentine e, soprattutto a ridosso del mare, traditrici. E' quello che è accaduto ad Amburgo? Oppure c'è stata disattenzione da parte della torre di controllo? L'inchiesta è in corso. Qui riportiamo (per chi conosce il tedesco) l'intervista a Markus Kirschneck, portavoce dell'associazione dei piloti, che fa quello che ci si attende da tutti i piloti: minimizza. E assicura i viaggiatori: un atterraggio del genere può creare molto panico, ma per noi è una routine, ci alleniamo per queste emergenze cinquanta, sessanta volte all'anno.