sabato, dicembre 22, 2007
La Slovenia alla prova di maturità
Non sarà un semestre europeo ordinario, quello che vedrà impegnato la Slovenia a partire dal primo gennaio 2008. Il nostro piccolo vicino di casa ha fatto in questi anni passi da gigante, segnando una serie di record da fare invidia a tutti gli altri paesi est-europei entrati nell'Ue nel 2004. E' da sempre il primo della classe, ha l'economia più stabile, ha già introdotto l'euro senza particolari scossoni, sarà anche il primo a gestire per sei mesi la politica del continente. Ieri notte, la festa europea dell'allargamento di Schengen ha toccato anche l'Italia, proprio nel suo confine nord-orientale, fra Trieste, Gorizia e Nova Gorica: da Venezia a Lubiana senza più frontiere e controlli, lungo un limes che ha raccontato pagine tragiche di storia. Anche così l'Europa cura le ferite del passato e apre nuovi scenari. Da gennaio la Slovenia prende il timone e si troverà a gestire la questione del Kossovo. Come dire, nessuno sconto per i nuovi arrivati: subito la prova più difficile. Ma, ovviamente, per la sua storia recente, la Slovenia ha tutte le carte in regola per gestire la crisi che si aprirà.