Potrebbe essere l'inizio di una nuova era energetica e i pionieri sono tutti indaffarati attorno a un serpente di tubi e bulloni lungo 180 metri, piazzato nelle acque tempestose di fronte all'isola scozzese di Orkney. Una gigantesca presa di corrente in mare, una centrale che vorrebbe sfruttare onde e correnti marine per aprire un nuovo capitolo nel futuro delle energie rinnovabili [.... continua su
Lettera 43].