domenica, gennaio 30, 2011

La sfida postindustriale della Ruhr

Maledetto fu quel sabato. Maledetto fu quel 24 luglio, quando nel tunnel di Duisburg venne fatto imbottigliare il milione e più di giovani accorsi per celebrare la Loveparade. Doveva essere il momento clou delle manifestazioni che hanno cadenzato l’anno magico della Ruhr, quello in cui un’intera regione nominata capitale culturale d’Europa voleva mostrare al mondo la sua voglia di riscatto, vincere la scommessa di una faticosa riconversione industriale, approdare nell’immaginario collettivo europeo come la nuova Mecca dell’arte e della cultura [... continua su East Side Report].