lunedì, gennaio 31, 2011
Eurovision 2011, parte la corsa di Lena
È cominciata la corsa di Lena alla difesa del titolo di Eurovision conquistato lo scorso anno a Oslo. Mezza Germania è incollata alla tv per scegliere (col televoto) fra sei canzoni, quella che Lena canterà nell'edizione che quest'anno si svolgerà in Germania, a Düsseldorf. A proposito, quest'anno, torna all'Eurovision pure l'Italia. Non è mai troppo tardi.
Rivolta anti-tasse delle streghe nel paese di Dracula
La speranza è che il premier Emil Boc non sia un uomo superstizioso. Perché, qualora lo fosse, il conflitto che sta infiammando in queste settimane il paese danubiano potrebbe segnare la sua fine politica. La Bild ha gettato uno sguardo nella vicina Romania e ha tirato fuori una storia che sembra uscita dai secoli passati, anche se i motivi che l’hanno scatenata sono decisamente moderni: «Streghe e maghe sono scese sul sentiero di guerra per contrastare la proposta del governo di Bucarest di mettere fine al privilegio che vede i loro guadagni esenti dalle tasse» [... continua su East Side Report].
domenica, gennaio 30, 2011
La sfida postindustriale della Ruhr
Maledetto fu quel sabato. Maledetto fu quel 24 luglio, quando nel tunnel di Duisburg venne fatto imbottigliare il milione e più di giovani accorsi per celebrare la Loveparade. Doveva essere il momento clou delle manifestazioni che hanno cadenzato l’anno magico della Ruhr, quello in cui un’intera regione nominata capitale culturale d’Europa voleva mostrare al mondo la sua voglia di riscatto, vincere la scommessa di una faticosa riconversione industriale, approdare nell’immaginario collettivo europeo come la nuova Mecca dell’arte e della cultura [... continua su East Side Report].
EUROPEI 2012, LA POLITICA FA MALE ALL'UCRAINA
Non bastavano i problemi legati ai ritardi nella costruzione degli stadi e delle infrastrutture. Ora l’Ucraina rischia di vedersi togliere dalla Uefa l’organizzazione del campionato europeo di calcio del 2012 per motivi squisitamente politici. Sotto accusa, l'intromissione del governo nella struttura della locale federazione calcistica. In Polonia, l'altro paese organizzatore, invece tutto fila ormai per il verso giusto. Articolo su Lettera 43.
sabato, gennaio 29, 2011
Grüne Woche, fiera agricola ai tempi della diossina
Gerd Fricke, scienziato in forza all’agenzia federale per la tutela dei consumatori, ne è certo: «I generi alimentari non sono mai stati così sicuri come oggi», ha detto al Tagesspiegel. Eppure, la fiducia dei cittadini è precipitata, soprattutto in Germania, in conseguenza dello scandalo di uova e polli alla diossina [... continua su Lettera 43].
venerdì, gennaio 28, 2011
Le furbizie di Mr. Ikea
L'idea del fai-da-te Ingvar Kamprad, fondatore di Ikea, non la applica solo ai suoi prodotti ma anche al complesso intreccio delle sue proprietà. Attorno allo straordinario gruppo svedese è stata costruita una matrioska di istituzioni: ora, grazie a un reportage della tv pubblica svedese, viene alla luce l'esistenza di una fondazione in Lichtenstein. L'accusa è di averla creata per evadere le tasse. Ma Kamprad non ci sta: ammette l'esistenza della fondazione e rilancia le accuse contro l'esosità del fisco. Articolo su Lettera 43.
giovedì, gennaio 27, 2011
Il giorno delle memorie
Due testimonianze su East Side Report nel giorno della memoria, guardando il mondo est europeo:
Il sibilo stridulo di Oswiecim.
La fabbrica della memoria.
Il sibilo stridulo di Oswiecim.
La fabbrica della memoria.
Danimarca, se lavorare non stanca
La Danimarca vuole innalzare l'età pensionabile. Si tratterebbe di un passo molto importante che avrebbe ricadute significative sul tenore di vita degli stessi danesi che a oggi hanno la possibilità di ritirarsi dal lavoro a 60 anni. Adesso invece l'età pensionabile potrebbe arrivare fino a 74 anni. Certo, si tratta di una riforma per la quale servirà molto tempo. E il premier Lars Løkke Rasmussen ha spiegato che il passaggio ai 67 anni avverrebbe nel 2022. Come scrive la Süddeutsche Zeitung, il primo ministro è deciso a sfidare opposizioni e sindacati e ha alcune buone ragioni dalla sua parte. Anche se il malumore dei danesi non tarderà a farsi sentire. Articolo su Lettera 43.
mercoledì, gennaio 26, 2011
Un attentato tira l'altro
Dal giugno 1995 a oggi, la cronologia della lunga scia di sangue che ha portato fino all'attentato nell'aeroporto Domodedovo di Mosca. Su East Side Report.
I dolori del giovane Walter (Kohl)
Grandi padri, poveri figli. Difficile la vita all’ombra di un genitore ingombrante, proiettato ogni giorno sulla scena pubblica, aspirato in un gorgo senza pause di conferenze, incontri, riunioni, vertici, palcoscenici, telecamere. In Germania escono le memorie di Walter Kohl, 47 anni, figlio del cancelliere della riunificazione. Ne vein fuori un quadro familiare drammatico. Articolo su Lettera 43.
martedì, gennaio 25, 2011
Angie e le sue sorelle, la Bundesrepublik delle donne
Germania: politica e donne. Per anni il ruolo femminile è stato confinato alle cosiddette tre K, Kinder, Küche e Kirche, bambini, cucina e chiesa. Poi è arrivato il movimento femminista del Sessantotto che ha aperto la battaglia sui pari diritti e da allora le donne hanno compiuto un lungo e faticoso cammino. La Germania non è mai stata la Svezia in termini di emancipazione femminile, anche se oggi, i fatti sembrano dire tutt'altro: la politica tedesca è sempre più in mano alle donne, da Angela Merkel fino alla futura presidente della Saar, Annegret Kramp-Karrenbauer. Il segreto del loro successo su Lettera 43.
lunedì, gennaio 24, 2011
Si legge Oswiecim, si pronuncia Auschwitz
Viaggio a Oswiecim, cittadina polacca a qualche chilometro da Cracovia, alla ricerca della memoria perduta. Se il nome polacco non vi dice nulla, di certo non vi sfuggirà quello tedesco: Auschwitz. I lettori di Walking Class hanno già letto, anni fa, questo reportage. Oggi lo ripubblico su East Side Report. Chi l'avesse perduto o chi volesse rileggerselo, può cliccare qui.
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domenica, gennaio 23, 2011
Un nuovo tunnel per la Baltic Connection
C’è un angolo d’Europa dove le grandi opere infrastrutturali non si sono mai fermate, la Scandinavia. Annunciate e poi realizzate, hanno permesso alla penisola di rompere l’isolamento con il Continente, dimezzando tempi di percorrenza, avvicinando comunità frontaliere, creando vere e proprie euro-regioni che hanno potuto mettere in comune risorse un tempo divise [... continua su Lettera 43].
sabato, gennaio 22, 2011
Celibato, auf Wiedersehen
In attesa che Benedetto XVI arrivi in Germania per la prima visita ufficiale in patria, un gruppo di cattolici della Cdu, i cristiano democratici della cancelliera Angela Merkel, ha indirizzato un appello ai vescovi tedeschi invitandoli a farsi promotori, presso la chiesa mondiale, e soprattutto presso il Papa, dell'abbandono del celibato per i sacerdoti. Articolo su Lettera 43.
venerdì, gennaio 21, 2011
Il ministro più amato sotto scacco
Tre cattive notizie in due giorni hanno messo in difficoltà il ministro più amato dai tedeschi, Karl-Theodor zu Guttenberg. Il giovane titolare della Difesa deve confrontarsi con tre avvenimenti provenienti dal mondo militare che stanno mettendo in subbuglio il Paese [... continua su Lettera 43].
giovedì, gennaio 20, 2011
Berlino prêt-à-porter
Moda e Germania non è mai stato un binomio di grande successo. Ma ora Berlino cerca di correre ai ripari e mettere la ciliegina sulla torta nella sua ascesa a capitale di tendenza, provando a inserirsi nel novero delle città che dettano legge anche nel campo dello stile [... continua su Lettera 43].
mercoledì, gennaio 19, 2011
Immondizia in Eurovision
Scandalo tutto italiano nella Germania centro-orientale. Si tratta di una serie di illeciti legati all'importazione e smaltimento di rifiuti dall'Italia nella centrale di Cröbern, a sud di Lipsia. In particolare, al centro delle accuse è finita una società di smaltimento dei rifiuti di Lipsia, la Westsächsische Entsorgungs- und Verwertungsgesellschaft (Wev). Articolo su Lettera 43.
martedì, gennaio 18, 2011
La felicità, oltre il Pil
Il Prodotto interno lordo non è più sufficiente a indicare lo stato di benessere di un Paese anche se, almeno fino a oggi, un segno positivo o negativo ha contribuito a influenzare gli umori dei tedeschi. Da lunedì 17 gennaio, l’esecutivo di Angela Merkel ha messo in piedi una speciale commissione d’inchiesta che ha il compito di elaborare un diverso concetto di sviluppo. Articolo su Lettera 43.
sabato, gennaio 15, 2011
Onda su onda, l'energia che viene dal mare
Potrebbe essere l'inizio di una nuova era energetica e i pionieri sono tutti indaffarati attorno a un serpente di tubi e bulloni lungo 180 metri, piazzato nelle acque tempestose di fronte all'isola scozzese di Orkney. Una gigantesca presa di corrente in mare, una centrale che vorrebbe sfruttare onde e correnti marine per aprire un nuovo capitolo nel futuro delle energie rinnovabili [.... continua su Lettera 43].
venerdì, gennaio 14, 2011
Wolfsburg e Torino alla guerra dei marchi
C'è di mezzo la scarsa dimestichezza dei giornalisti tedeschi con i fuochi d'artificio che caratterizzano le conferenze stampa degli italiani e forse uno scarso senso dell'umorismo e la tendenza a prendere tutto terribilmente troppo sul serio. E poi c'è di mezzo il carattere ruvido di Sergio Marchionne [... continua su Lettera 43 e, per l'occasione, su Dagospia].
Chi volesse approfondire la puntata sull'Alfa Romeo del confronto Marchionne-Piëch può recuperare l'articolo pubblicato il 20 dicembre su East Side Report.
Chi volesse approfondire la puntata sull'Alfa Romeo del confronto Marchionne-Piëch può recuperare l'articolo pubblicato il 20 dicembre su East Side Report.
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giovedì, gennaio 13, 2011
Un francobollo per Helmut Kohl
Un Helmut Kohl da leccare. Non sembri irriverente nei confronti di quello che è passato alla storia come il cancelliere della riunificazione tedesca. In realtà si tratta di un onore, un onore riservato all'anziano uomo politico a oltre 20 anni dal capolavoro della sua vita. La Germania produrrà un francobollo celebrativo in suo onore [... continua su Lettera 43]
mercoledì, gennaio 12, 2011
Nelle carceri di Minsk
Un voto contestato nella sua regolarità, proteste e poi, lentamente, giorno dopo giorno, il silenzio. La Bielorussia è scivolata fuori dal cono di luce dei media internazionali, sprofondata dietro una cortina di ferro che vige ancora quasi solo lì, nel regno incontrastato di Lukashenko [... continua su Lettera 43].
martedì, gennaio 11, 2011
Drum Bun, Romania on the road
On the road, duemila chilometri di polvere e asfalto, nella Romania a poco più di vent’anni dalla caduta di Ceausescu. Dalle pianure del Banato alle vallate della Transilvania, dalle vette dei Maramures fin giù nelle piane della Valacchia e poi in fondo accanto al fiume d’Europa, al Danubio che si frantuma nel delta incontaminato del Finisterrae orientale d’Europa. In viaggio nella pancia del paese, fuori dalle rotte tradizionali del turismo e lontano dalle grandi città che segnano il tempo della politica [... continua su East Side Report].
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L'auto tedesca riscopre gli Stati Uniti
Detroit torna in questi giorni al centro degli interessi mondiali dell'industria automobilistica. Mentre l'Italia segue col fiato sospeso le vicende legate alla sfida di Marchionne, diviso tra le gioie della Chrysler e i dolori della Fiat, la stampa tedesca si occupa dello stato di salute della produzione tedesca. E anche in questo caso si tratta di evidenziare dati e numeri molto positivi [... continua su Lettera 43].
lunedì, gennaio 10, 2011
Berlino, la New York d'Europa
Multiculturale, creativa, alla moda. La città dove molti vorrebbero vivere, che tutti devono visitare e alla quale in mezzo milione hanno chiesto l'amicizia, ricambiata, su Facebook. Se provate a dire a un berlinese che si tratta della sua città, probabilmente alzerà le spalle, vi prenderà per pazzi e, nel migliore dei casi, vi manderà a quel paese con una di quelle espressioni sgarbate che fanno parte del franco e irrispettoso gergo locale. Eppure per gli stranieri è proprio così: Berlino è la città del momento [... continua su Lettera 43].
domenica, gennaio 09, 2011
La Champions League degli stadi europei
Non sarà il campionato di calcio più bello del mondo e per molti mesi all'anno ci si siede sugli spalti avvolti da calde coperte per sconfiggere il grande freddo, ma la Bundesliga un piccolo record può vantarlo rispetto ai tornei più blasonati di altri Paesi: i suoi stadi risultano in media i più frequentati di tutta Europa [... continua su Lettera 43].
sabato, gennaio 08, 2011
Viaggi di lavoro in nome del popolo tedesco
In tempi di globalizzazione, viaggiare è una condizione necessaria per tenersi al passo coi tempi, per conoscere e magari prendere spunto dalle esperienze altrui. Se, però, sono anche tempi di risparmi e riduzione della spesa pubblica, allora la notizia riportata dallo Spiegel di un aumento del numero dei viaggi all'estero compiuti dai parlamentari e dei relativi costi non farà felici i contribuenti tedeschi [... continua su Lettera 43].
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