mercoledì, marzo 17, 2010
Corre sulla via Egnazia la speranza greca
Sono da poco passate le tre della notte, quando il traghetto della Endeavor Lines partito da Brindisi otto ore prima si avvicina al porto di Igoumenitsa. Il mare nero come la pece si è calmato sotto costa, la nave riduce la velocità affiancando i fari verdi e rossi che segnalano il percorso di ingresso al porto. In lontananza, oltre le case della città sprofondata nel sonno, si intuiscono le luci della nostra meta. Una lunga fila di lampioni arancioni si arrampica sulla collina che s’intravvede appena nell’oscurità della notte, un serpente sinuoso e magico che segue il declivio dolce dei colli e poi scompare dietro la cima più alta. Sono i primi chilometri della via Egnazia, l’autostrada a scorrimento veloce che taglia da ovest ad est l’intera Grecia settentrionale e, mille chilometri più avanti si arena di fronte ai minareti di Istanbul [... continua su East Side Report].