venerdì, ottobre 09, 2009

Il balcone di Genscher

Il balcone è sempre là, appiccicato alla facciata di palazzo Lobkowitz. Dal 1972, anno in cui Bonn e Praga ristabilirono i rapporti diplomatici, è la sede dell’ambasciata tedesca nella capitale ceca. Prima della sola Germania ovest, dal 1990 della Germania riunificata. Ma sebbene il palazzo in stile barocco sia bellissimo, posizionato nella cornice silenziosa di uno dei luoghi più magici della Mitteleuropa, il quartiere di Mala Strana, l’attrattiva principale è rappresentata da quei cinque metri quadrati di pietra sostenuti dalle due colonne che troneggiano accanto al pesante portone di legno d’entrata. Lo chiamano il balcone di Genscher. Lissù, esattamente vent’anni fa, l’allora ministro degli Esteri tedesco-occidentale provò a dire alle migliaia di cittadini tedesco-orientali assiepati da giorni nel giardino dell’ambasciata che erano liberi. Che la Ddr aveva ceduto e accettato di farli transitare verso la Germania ovest. Verso la libertà [continua su Ff Web Magazine].