venerdì, gennaio 30, 2009

Ancora su Jan Palach

Ora che il quarantennale del 1968 è passato, e con esso anche quel po’ di ricostruzione del “Sessantotto degli altri”, cioè il Sessantotto cecoslovacco della Primavera di Praga, a ricordare l’evento più tragico di quella rivoluzione mancata restano in pochi. Eppure per decenni il mito di Jan Palach, il giovane studente universitario che si diede fuoco nella centrale e simbolica piazza San Venceslao di Praga, influenzò generazioni di studenti, poeti e cantautori in tutta Europa. Oggi che da quel gesto di ribellione alla sopraffazione del potere sono trascorsi, appunto, quarant’anni, Jan Palach sembra scivolato nell’oblio della storia. Anche a casa sua [continua su Ff Web Magazine].

L'articolo è stato pubblicato il 15 gennaio 2009.